Un percorso di #generazione collettiva di un'opera d'arte, una call specifica per giovani artisti e la richiesta alla cittadinanza di donare pezzi di stoffa per dare vita e cucire #relazioni nell'antico quartiere di San Martino: è all'interno di questa cornice che si colloca l'iniziativa "100 metri d'arte" tenutasi sabato pomeriggio per discutere e riflettere sul tema dell'arte pubblica.
Inizia alle 17 il programma dell'evento curato dalle associazioni Il Funambolo, Promart e ArtGroup e inserito nei Piani Giovani di Zona 2019 di trento e Arcimaga.
È l'artista triestina Elisa Vladilo, con strisce di #colore in panno lenci, a dare avvio alla sua performance multicolore coinvolgendo i residenti del quartiere. Dialogando con Denise Bernabé, curatrice e storica d'arte, ascoltiamo la sua esperienza artistica e il suo particolare approccio ai colori e all'utilizzo dei materiali.
Dopo di lei, in un quartiere allestito ad hoc per l'occasione, un piccolo aperibreak offerto da Pizza Granda e Tavernacolo.
Il pomeriggio prosegue con una tavola rotonda aperta a tutti e dedicata al tema dell' arte come strumento di abbellimento e valorizzazione del #bene comune. Qui gli ospiti Katia Anguelova dell'Artline di Milano e Giovanni Franchina del MAUA - Museo di Arte Urbana Aumentata - mediati da Federico Zappini della Libreria Due.Punti - dialogano e si confrontano con l'associazione Alchemica, Acropoli, la cooperativa Handicrea e i referenti per il servizio Beni Comuni e per il Tavolo Street Art Trento coordinato dall'Ufficio Politiche Giovanili.
Un'ulteriore iniziativa che fa di San Martino il nuovo centro culturale della città e che grazie alla sua pedonalizzazione, ha permesso di riallacciare #rapporti dando risalto alle proposte di quelle associazioni imprenditoriali e culturali - provinciali e non - che vi si affacciano.
Qui alcuni scatti dell'evento:
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